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Menopausa e terapia sostitutiva
Il termine menopausa indica la cessazione dei cicli mestruali, e con essi la cessazione della produzione di estrogeni e progesterone da parte delle ovaie e la cessazione della fertilità. Attualmente l’età media di insorgenza della menopausa in Italia è intorno ai 50 anni, in un momento in cui la maggior parte delle donne svolge una attività intensa, e in cui l’impegno per la gestione del lavoro e della famiglia è al massimo.
I fastidi che compaiono possono essere diversi, vampate di calore, depressione, insonnia, lievi per alcune e molto intensi per altre, che si attenuano in poco tempo o durano per anni.
Anche la sessualità può risentire della carenza di estrogeni causata dalla menopausa, infatti il 47% delle donne già dopo soli tre anni dopo l’ultimo ciclo soffre di secchezza vaginale, che causa difficoltà alla penetrazione fino a un franco dolore ai rapporti.
Certamente alcune donne avranno bisogno di terapia e altre no, ma soffrire per anni è sbagliato quando esistono terapie ormonali in grado di far scomparire tutti questi sintomi; per ottenere i massimi benefici la terapia deve essere iniziata più presto possibile, sotto controllo specialistico, e proseguita non oltre i 60 anni.
Esistono attualmente molti lavori scientifici che confermano l’effetto benefico della terapia ormonale sostitutiva sulla qualità della vita della donna in menopausa.
La terapia è invece controindicata in donne obese, ipertese, fumatrici, o con fattori di rischio cardiovascolari.
Menopausa e terapie non ormonali
Per chi non vuole, o non può assumere ormoni è possibile alleviare i fastidi con preparati che contengono fitoestrogeni, sostanze derivate da alcune piante, in grado di riequilibrare l’assetto ormonale, che in menopausa cambia in maniera molto netta. Solitamente, per ottenere benefici stabili questi trattamenti vanno effettuati per periodi lunghi, non inferiori a 3-6 mesi e non vanno interrotti appena si è ottenuto un beneficio, per non ritrovarsi nella condizione di partenza.
Esistono numerosi prodotti a base di isoflavoni di soia, trifoglio rosso, cimicifuga racemosa; il ginecologo potrà consigliarvi quelli più indicati per le vostre problematiche.
Menopausa e stile di vita
La diminuzione degli ormoni femminili fa cessare quella sorta di protezione che le donne in età fertile hanno nei confronti degli uomini rispetto al rischio cardiovascolare; causa inoltre una ridistribuzione del grasso corporeo, che aumenta a livello addominale, e un aumento del peso.
E’ quindi importante mantenere il peso ottimale curando l’alimentazione e facendo esercizio fisico regolarmente.
Per quanto riguarda l’alimentazione si deve privilegiare il consumo di frutta verdura e cereali, evitare o limitare il consumo di carne rossa sostituendola con pesce o carne bianca, consumare pochi formaggi preferendo quelli magri, usare come condimento olio extra vergine di oliva e olio di semi, eliminare il fritto, bere molto (acqua, tisane, succhi di frutta non zuccherati).
L’esercizio fisico regolare migliora il tono dell’umore, riduce il rischio di osteoporosi e quindi di fratture e migliora il profilo lipidico, riducendo il rischio cardiovascolare.